Ben trovato o ri-trovato caro lettore.
Eccoci giunti al secondo numero della rubrica “Design”. Questo spazio è dedicato al mondo della progettazione sostenibile. Per questo nuovo appuntamento ho pensato potesse essere di vostro gradimento lasciare i confini del nostro “bel paese” e di spostare l’orizzonte più a est, verso il Sol Levante. Nello specifico andremo nella città di Changbaishan in Cina. Ci accompagnerà in questo “viaggio” l’arch. Massimo Roj, fondatore e amministratore delegato di Progetto CMR, nota società di consulenza architettonica e progettazione integrata, che ha sede principale in quel di Milano.
L’intervento architettonico a scala urbana è il frutto del lavoro del team di professionisti di Progetto CMR. Lascio la parola all’architetto Roj, che meglio ci racconterà come è nato questo progetto e come questo è intrinsecamente “sostenibile” nella sua complessità.
“Prima di entrare nel vivo del processo creativo vero e proprio vorrei fare un breve focus su alcuni numeri. Così per riflettere insieme sul tema della sostenibilità.
L’umanità sta usando le risorse ad un ritmo 1,7 volte superiore rispetto alla capacità di rigenerazione degli ecosistemi.
Avremo bisogno oggi per le esigenze della popolazione che vive nel nostro pianeta di 1,7 volte le dimensioni della terra e in Italia addirittura di 4,7 volte le dimensioni del suo territorio.
La popolazione è cresciuta esponenzialmente: in 2000 anni siamo arrivati a 1,5 miliardi e in poco più di 60 anni siamo diventati quasi 7 miliardi.
Inoltre la popolazione sempre di più si è spostata dalle campagne alle città;
Le città sono il nostro futuro: 3,5 miliardi di persone nelle città oggi; 5 miliardi di persone nelle città entro il 2030. Le città del mondo occupano solo il 3% della Terra, ma sono responsabili del 60-80% del consumo energetico.